Intervista ad ALBERTO ROSSI

Alberto Rossi, piacentino, Coordinatore Provinciale del settore giovanile di Forza Italia e neo eletto nel suo comune, Gropparello. Ci racconta com’è nata la volontà di candidarsi e l’esperienza di questa tornata elettorale?

La volontà di candidarmi nel mio comune è nata per senso di appartenenza verso il posto in cui sono nato,cresciuto, rilanciando questo comune sfruttando tutte le sue potenzialità e peculiarità troppo spesso dimenticate. E’ stata davvero un’esperienza fantastica, ho avuto modo di conoscere tanti miei giovaniconcittadini che fino ad allora la vecchia amministrazione si era dimenticata dando loro lo spazio necessario per poter sviluppare idee.

Consigliere comunale di maggioranza, ma con diverse deleghe, cosa insolita, quali sono? e la sfida l’haspaventa oppure no?

Gropparello essendo un comune con popolazione inferiore ai 3000 abitanti dispone al massimo di 2
assessori, il lavoro da fare però è veramente tanto ed è per questo che il sindaco assegna deleghe anche ai consiglieri per poter dare maggior supporto sia a lui che agli assessori. In particolare le mie deleghe sono: Attività produttive, Commercio, Artigianato, Sviluppo economico, Politiche giovanili, Rapporti con le frazioni. Sarà davvero una grande sfida, non nascondo naturalmente un po’ di paura ma, sono certo che le cose volgeranno per il meglio.

Studente di Scienze politiche e relazioni internazionali a Parma, questo percorso di studi l’aiuta nella sua attività politica?

E’ un percorso di studi che mi aiuta davvero tanto nell’ attività politica perché studiando materie
economiche, giuridiche e politologiche la mia attività amministrativa riesce davvero a stare aggiornata in modo costante
.

Non solo studente e politicamente impegnato, ma svolge un ruolo attivo dentro l’azienda di famiglia, che ruolo ricopre?

Si certo, tra i miei innumerevoli impegni universitari e politici riesco a dare una mano nell’azienda di
famiglia che è impegnata nel settore edile. Attualmente collaboro con l’ufficio amministrativo.

Abbiamo detto tanto della sua vita, ma credo sia importante ricordare la sua giovane età, solo 21 anni. Come riesce a conciliare tutti gli impegni?

Nonostante la mia giovane età riesco a conciliare tutti i miei impegni perché al mio fianco ho una famiglia e una fidanzata che mi seguono in tutti i miei impegni sia amministrativi che lavorativi, riuscendo quindi a incastrare tutto nel pochissimo tempo che ho a disposizione.

Ha scelto Forza Italia, come mai questa scelta in un momento in cui il partito non brilla di consensi?

Ho scelto Forza Italia, di cui come si è detto sopra sono coordinatore provinciale del settore giovanile, perché reputo Silvio Berlusconi un leader mondiale indiscusso con ideali liberali, cristiani ed europeisti in cui io mi rispecchio totalmente. Anche se il partito non brilla di consensi è comunque una grande casa per tutte quelle persone che non vogliono abbandonarsi all’idea che l’Italia sia uno stato di serie b, non è la quantità che conta ma la qualità.


Qualche ringraziamento a qualcuno per il suo percorso politico?

In questo mio percorso polito non posso non ringraziare la mia famiglia per essermi sempre stata accanto anche nei momenti più difficili di questo mio percorso, alla mia fidanzata che riesce sempre a sopportare il peso di avere accanto un uomo politico e soprattutto a mio zio, venuto a mancare poco tempo fa, colui che mi fece appassionare veramente alla politica attiva, alla cura della cosa pubblica, essendo egli stesso stato un amministratore pubblico: sindaco dal 1995 al 2004, vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia di Piacenza nel quinquennio 2004-2009. Un ringraziamento particolare al mio sindaco di Gropparello Armando Piazza e al commissario provinciale di Forza Italia Gabriele Girometta per il grande spazio che mi stanno lasciando sia in comune che nel partito per poter imparare meglio il “mestiere” di politico. Ultimo ma non per importanza un ringraziamento anche all’avvocato Corrado Sforza Fogliani mio mentore politico, leader indiscusso di noi liberali piacentini e punto di riferimento nella mia azione amministrativa.

Dove si vede fra cinque anni?
Bella domanda… tra 5 anni mi vedo sicuramente ancora nel mio comune a servire i miei concittadini e poi chi lo sa il futuro è imprevedibile…

Un saluto a Generazione Liberale?
Assolutamente si auspicando che la mia generazione riesca a riportare in Italia gli autentici valori liberali che si stanno piano piano perdendo.

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