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Intervista a DAVIDE CAPEZZERA

Ventuno anni appena ma con un curriculum già grande. Sei stato rappresentate di istituto alle scuole
superiori, Coordinatore Cittadino di Sassuolo per il settore giovanile di FI, oggi ricopri il ruolo di Vice
Coordinatore Provinciale di Modena, sempre per Forza Italia Giovani, fermiamoci qua per ora. Quanto
questi ruoli la impegnano?

Ogni volta che ho deciso di assumere un incarico sia a livello di rappresentanza scolastica , sia a livello politico ho valutato i pro e i contro. Gli elementi da considerare sono non solo il tempo da dedicare alle varie attività , ma la qualità con cui si svolge un impegno. Ora mi sono concentrato sull’impegno come consigliere comunale , mantenendo anche un ruolo all’interno del partito giovanile e da qualche mese anche a livello regionale come responsabile per le politiche sociali; tutto questo va di pari passo con gli studi universitari , che svolgo a Milano. È importante acquisire delle competenze nell’ambito che più ci interessa , solo cosi abbiamo qualcosa da donare nelle nostre attività politica e non solo ricevere.

Prima di proseguire nel suo curriculum, quando e com’è nata la passione per la politica?

Fin da piccolo sono sempre stato interessato ad approfondire le tematiche di attualità sia nazionali , che internazionali. Mano a mano che sono cresciuto ho deciso che questo interesse dovesse concretizzarsi in attività al servizio della mia comunità ,prima come rappresentante d’istituto dove per la prima volta ho dovuto affrontare la quotidianità dei problemi di una comunità quella scolastica. Di quell’esperienza porto con me le tante assemblee tematiche organizzate ,come quella sulle foibe ,l’infiltrazione mafiosa sul nostro territorio, contro il cyber-bullismo e molte altre. I contemporanea portavo avanti il percorso politico iniziato a 16 anni e che nel giro di 2 anni mi ha portare ad assumere un poste di rilievo nell’amministrazione di Sassuolo.

Ritorniamo all’inizio, elezioni amministrative 2019 nel suo comune, Sassuolo, si candida avendo 18 anni appena, lista di Forza Italia, Il CDX esce vincente e lei si ritrova in maggioranza con un bottino di 174 preferenze e viene scelto come Capogruppo di FI, ci racconta questa avventura?

Le elezioni amministrative del 2019 , avendo 18 anni , sono state le prime in cui mi sono candidato per il consiglio comunale. Sassuolo si trova in provincia di Modena ,un territorio dove l’egemonia della sinistra sembra imbattibile e dove fare politica per uno schieramento diverso richiede coraggio ed intraprendenza. La campagna elettorale è stata molto avvincente ed impegnativa , perché in contemporanea si votava anche per le europee. Il mio obbiettivo era quello di avvicinare i ragazzi alla politica territoriale ed allo stesso tempo far capire agli adulti , che anche i giovani hanno idee valide da portare avanti. Alla fine l’impegno è stato premiato con una vittoria al primo turno , che ha permesso alla coalizione di raggiungere un risultato straordinario. Forza Italia è riuscita ad ottenere uno dei risultati più alti a livello regionale ed io con 174 preferenze sono stato il candidato uomo più votato in provincia per Forza Italia. Ormai abbiamo scavallato la metà del mandato , molto del programma elettorale è stato completato , ma rimane una parte consistente di investimenti che dovremo completare in tempo , per arrivare pronti alla prossima campagna elettorale.

Quasi dimenticavo, in tutto questo lei è studente all’università Bocconi di Milano. Obiettivi nella vita
professionale?

Dal 2019 frequento la facoltà di giurisprudenza presso l’università Bocconi a Milano, ho scelto questa
università perché ha un approccio internazionale ed economico verso il diritto , inoltre una buona
percentuale di studenti è straniera e questo mi permette di avere un continuo scambio culturale. Lo sbocco professionale che seguirò riguarderà l’ambito legale , probabilmente nell’ambito del diritto
societario e d’impresa

Intervista ad ALBERTO ROSSI

Alberto Rossi, piacentino, Coordinatore Provinciale del settore giovanile di Forza Italia e neo eletto nel suo comune, Gropparello. Ci racconta com’è nata la volontà di candidarsi e l’esperienza di questa tornata elettorale?

La volontà di candidarmi nel mio comune è nata per senso di appartenenza verso il posto in cui sono nato,cresciuto, rilanciando questo comune sfruttando tutte le sue potenzialità e peculiarità troppo spesso dimenticate. E’ stata davvero un’esperienza fantastica, ho avuto modo di conoscere tanti miei giovaniconcittadini che fino ad allora la vecchia amministrazione si era dimenticata dando loro lo spazio necessario per poter sviluppare idee.

Consigliere comunale di maggioranza, ma con diverse deleghe, cosa insolita, quali sono? e la sfida l’haspaventa oppure no?

Gropparello essendo un comune con popolazione inferiore ai 3000 abitanti dispone al massimo di 2
assessori, il lavoro da fare però è veramente tanto ed è per questo che il sindaco assegna deleghe anche ai consiglieri per poter dare maggior supporto sia a lui che agli assessori. In particolare le mie deleghe sono: Attività produttive, Commercio, Artigianato, Sviluppo economico, Politiche giovanili, Rapporti con le frazioni. Sarà davvero una grande sfida, non nascondo naturalmente un po’ di paura ma, sono certo che le cose volgeranno per il meglio.

Studente di Scienze politiche e relazioni internazionali a Parma, questo percorso di studi l’aiuta nella sua attività politica?

E’ un percorso di studi che mi aiuta davvero tanto nell’ attività politica perché studiando materie
economiche, giuridiche e politologiche la mia attività amministrativa riesce davvero a stare aggiornata in modo costante
.

Non solo studente e politicamente impegnato, ma svolge un ruolo attivo dentro l’azienda di famiglia, che ruolo ricopre?

Si certo, tra i miei innumerevoli impegni universitari e politici riesco a dare una mano nell’azienda di
famiglia che è impegnata nel settore edile. Attualmente collaboro con l’ufficio amministrativo.

Abbiamo detto tanto della sua vita, ma credo sia importante ricordare la sua giovane età, solo 21 anni. Come riesce a conciliare tutti gli impegni?

Nonostante la mia giovane età riesco a conciliare tutti i miei impegni perché al mio fianco ho una famiglia e una fidanzata che mi seguono in tutti i miei impegni sia amministrativi che lavorativi, riuscendo quindi a incastrare tutto nel pochissimo tempo che ho a disposizione.

Ha scelto Forza Italia, come mai questa scelta in un momento in cui il partito non brilla di consensi?

Ho scelto Forza Italia, di cui come si è detto sopra sono coordinatore provinciale del settore giovanile, perché reputo Silvio Berlusconi un leader mondiale indiscusso con ideali liberali, cristiani ed europeisti in cui io mi rispecchio totalmente. Anche se il partito non brilla di consensi è comunque una grande casa per tutte quelle persone che non vogliono abbandonarsi all’idea che l’Italia sia uno stato di serie b, non è la quantità che conta ma la qualità.


Qualche ringraziamento a qualcuno per il suo percorso politico?

In questo mio percorso polito non posso non ringraziare la mia famiglia per essermi sempre stata accanto anche nei momenti più difficili di questo mio percorso, alla mia fidanzata che riesce sempre a sopportare il peso di avere accanto un uomo politico e soprattutto a mio zio, venuto a mancare poco tempo fa, colui che mi fece appassionare veramente alla politica attiva, alla cura della cosa pubblica, essendo egli stesso stato un amministratore pubblico: sindaco dal 1995 al 2004, vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia di Piacenza nel quinquennio 2004-2009. Un ringraziamento particolare al mio sindaco di Gropparello Armando Piazza e al commissario provinciale di Forza Italia Gabriele Girometta per il grande spazio che mi stanno lasciando sia in comune che nel partito per poter imparare meglio il “mestiere” di politico. Ultimo ma non per importanza un ringraziamento anche all’avvocato Corrado Sforza Fogliani mio mentore politico, leader indiscusso di noi liberali piacentini e punto di riferimento nella mia azione amministrativa.

Dove si vede fra cinque anni?
Bella domanda… tra 5 anni mi vedo sicuramente ancora nel mio comune a servire i miei concittadini e poi chi lo sa il futuro è imprevedibile…

Un saluto a Generazione Liberale?
Assolutamente si auspicando che la mia generazione riesca a riportare in Italia gli autentici valori liberali che si stanno piano piano perdendo.

Intervista a FABRIZIO DORE

Commissario Regionale Forza Italia Giovani Emilia Romagna

FABRIZIO DORE: “L’AMORE PER LA POLITICA MI È STATO TRASMESSO DA PAPÀ. LA POLITICA DEVE PUNTARE SUI VALORI E SULLA CONCEZIONE DI COMUNITA’

Fabrizio Dore è un punto di riferimento, sul piano nazionale, per chi si riconosca in degli ideali liberali e di centro destra. Infatti, con il suo impegno, la sua passione e la sua costanza porta avanti le proposte politiche di Forza Italia, all’interno dell’Emilia Romagna, la sua regione. Pertanto, aver dialogato con lui è stato profondamente formativo, oltre che fonte di ulteriore conoscenza di una persona ed un amico vero, senza cui il blog di “Generazione Liberale” non avrebbe mai preso vita e forma.

In che modo è nata la tua passione per la politica?

La passione per la politica penso di averla ereditata dal mio papà. Lui non è un militante ma a tavola c’era sempre il tg acceso per seguirla, sentivo i suoi pensieri, i suoi commenti. A casa ci sono sempre stati libri di storia politica, in modo particolare quelli di e su Cossiga (papà è sardo); quindi sicuramente la passione è nata da lui.

Ritieni che tale mondo, al giorno d’oggi, abbia la giusta e dovuta attenzione alle classi giovanili?

La società di oggi è concentrata sui giovani, non è vero il contrario. Basti pensare a quante possibilità ci sono per noi in campo culturale così come in quello sportivo, fino all’ambiente imprenditoriale o universitario. Molte in più di quante non ve ne fossero in passato. Tuttavia, il problema è che ad esser concentrata sui giovani non è la politica (che gestisce la società). Ancor meglio potremmo dire che la politica è cambiata a tal punto da trasformare i giovani in mero strumento per mantenere il proprio potere, invece di reputarli quale strumento di crescita personale, di idee e di valori. I partiti devono tornare ad essere una scuola di formazione politica e umana, guardando ad un modello dove i valori della comunità siano quelli fondanti

Che ruoli ricopri all’interno dei contesti di cui fai parte? Che tipo di impegno quotidiano comportano?

Sono Vice Coordinatore Provinciale a Ravenna per Forza Italia e sono Commissario regionale dell’Emilia Romagna per il settore giovanile (incarico ricevuto dal Coordinatore Nazionale Marco Bestetti). Questo secondo ruolo però è verso la fine del mandato, anche perché a 36 anni compiuti, giovane lo sono un po’ meno. Sono due ruoli diversi e mi impegnano il tempo in modo opposto Entrambi però richiedono una passione e una dedizione notevole, spesso stancante soprattutto dal punto di vista mentale, ma il lavoro ripaga sempre e le soddisfazioni sono davvero tante. Inoltre in regione ho un gruppo di ragazzi fantastici, preparati, intelligenti, con ardore politico e amanti della libertà. Devo tanto a loro se l’Emilia Romagna è ripartita e cresciuta tanto. Inoltre non posso dimenticarmi delle collaborazioni avute, dai Giovani Repubblicani, guidati dal grande Marco Spina, l’amico Tommaso De Filippo, fino a Gioventù Liberale coordinata divinamente da Giulia Pantaleo

Che persona è Fabrizio Dore nella vita comune? Di cosa si occupa e quali sono le sue passioni?

La risposta non è semplice, perché doversi descrivere significa prima di tutto fare i conti con i lati negativi di sé stessi. Mettiamola così, sono una persona amabile sotto tutti i punti di vista, ma solo dopo che hai imparato ad apprezzare anche i lati negativi, che poi negativi… dipende sempre chi si ha di fronte, per alcuni sono così, per altri sono positivi. Come lavoro svolgo l’attività di magazziniere presso una ditta che produce olio di semi. Le mie passioni sono i libri, la tecnologia, il Milan e… il whisky.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Vorrei riuscire a trasformare la mia passione per la tecnologia, in modo particolare per tutto quel che riguarda la grafica e i social, nel mio lavoro, ma devo ancora studiare tanto. Il mio impegno in campo politico spero possa essere ancora lungo, dato che la politica è qualcosa di davvero bello se hai la fortuna che ho avuto io, incontrando nella mia città persone oneste, con le quali nasce in primis una vera amicizia. Permettimi quindi un ringraziamento che viene davvero dal cuore, ogni risultato che ho raggiunto fin qui, piccolo o grande, lo devo a due persone che sono due amici, Bruno Fantinelli e Alberto Ancarani, a loro devo tutto. Infine è doveroso ringraziare lo staff del Coordinamento regionale di partito, dal Capogruppo in Senato la Sen. Anna Maria Bernini, il Coordinatore regionale Enrcio Aimi e il mio amico nonchè Vice Coordinatore regionale Aldo Marchese.
Evviva Forza Italia! Evviva la Libertà !