Abbiamo intervistato l’On. Maria Tripodi, Deputata ed esponente di spicco di Forza Italia, al fine di comprendere la sua prospettiva e la sua analisi relativa alle principali tematiche nazionali.
TRIPODI: “UN GRANDE PARTITO REPUBBLICANO SAREBBE LA MASSIMA ESPRESSIONE DI PLURALITÀ”
Come valuta Forza Italia l’introduzione del Green Pass obbligatorio per condurre una vita sociale effettiva?
Molto positivamente siamo stati i primi ad esprimerci in tal senso con il Presidente Berlusconi, e i primi a offrire al governo un piano vaccinale che garantisse la somministrazione di 500.000 dosi al giorno . La libertà di ogni cittadino può essere riacquisita pienamente solo con una vaccinazione massiccia che immunizzi la popolazione . Vincere il Covid e tornare alla normalità è essenziale, e va ben al di là dei colori politici, sono buon senso e scienza ad indicarcelo.
Pensa che la battaglia dei referendum sulla giustizia di Lega e Partito Radicale (combattuta anche dal suo partito) possa realmente scardinare il marcio presente all’interno della magistratura?
La politicizzazione di una parte minoritaria della magistratura è un vulnus che va sanato, perché non degno di una democrazia compiuta. Negli ultimi 30 anni se questo non fosse accaduto, la storia di questo Paese sarebbe stata molto diversa. E purtroppo la riprova è nero su bianco nel libro del dottor Palamara. L’accanimento di una certa magistratura ideologizzata, per esempio ha prodotto una sentenza politica che ha portato all’estromissione del nostro leader dal Parlamento italiano. Forza Italia ha da sempre tra i punti del suo programma la riforma della giustizia. I referendum che stiamo promuovendo sono importanti per dare ai cittadini una riforma per una giustizia giusta. Per questo siamo in campo insieme agli amici della Lega e del partito radicale.
Che risultati si aspetta Forza Italia dalla prossima tornata autunnale di elezioni amministrative?
Risultati positivi, vede il mio non è un ragionamento votato all’ottimismo ma alla consapevolezza delle potenzialità del nostro movimento e le spiego perché . L’Italia ha necessariamente bisogno di un movimento come Forza Italia che è il Centro di quella Coalizione di Centrodestra fondata da Silvio Berlusconi ben 27 anni fa. Siamo l’unico partito che mette al centro la persona, abbiamo valori chiari e non negoziabili: il cattolicesimo, il riformismo, il garantismo, l’europeismo per citarne alcuni. Ci riconosciamo nei valori fondanti e liberali della più grande famiglia della democrazia e della libertà: il Partito Popolare Europeo di cui siamo parte integrante. Tutto questo è amalgamato con un chiaro programma ad hoc in tutte le realtà al voto. Dove puntiamo a scardinare il malgoverno della sinistra che ha messo in ginocchio città come Roma, Torino, Napoli. Siamo assolutamente persuasi di avere risultati ottimi.
Sarà possibile in futuro la costruzione di un grande partito repubblicano del centrodestra? Magari sulla scia di quello americano..
I presupposti ci sono e come più volte ha sottolineato il Presidente Berlusconi gli auspici anche. A tal proposito mi consenta di ricordare che è stato sempre il Presidente a lanciarne l’idea, non poche settimane fa come pensano i più, leggendo le cronache giornalistiche, ma con una netta e pubblica presa di posizione già nella primavera del 2019. So bene che quando si parla di un grande partito magari sullo stile americano all’interno del nostro movimento alcuni esprimono diffidenza. Ma a mio modesto avviso lo trovo miope. Intanto dovrebbe essere noto che i grandi partiti come il partito repubblicano americano sono la massima espressione di pluralità proprio perché ricco di identità differenti. E sono convinta siano sempre un valore aggiunto. Nel caso di Forza Italia di cui sono prima di tutto orgogliosa militante da vent’anni, ho la consapevolezza che la solidità dei nostri valori non sono annacquabili, perché forti di una storia, di un presente e di un futuro che hanno un nome e un cognome Silvio Berlusconi. Uno Statista non un semplice Leader. Mi basta per non sentirmi ne’ suddito, ne’ scolorito, ne annesso . Certo è un percorso che va costruito con pari dignità per le storie di ciascuno e necessita di lungimiranza e generosità. Ma lo costruiremo da qui al 2023. Ce lo chiedono gli italiani, che ci vogliono uniti, alternativi alla sinistra, e ci votano con largo consenso da 30 anni. Cosa avvenuta anche alle ultime politiche, dove ricordo fu la coalizione di Centrodestra a prevalere con il 37%.
Che proposte economiche e sociali ha Forza Italia per uscire dall’attuale emergenza popolare?
Un fisco amico, una pubblica amministrazione efficiente, una giustizia giusta, meno burocrazia, l’avvio delle grandi opere, e un sud finalmente volano di sviluppo per il Paese. Mi lasci dire, tutte cose già nel comune programma del Centrodestra per l’Italia nel 2018, e che grazie alla nostra presenza al governo stanno concretizzandosi. Il decreto semplificazioni è legge con una notevole sburocratizzazione della P.A. Il 40% delle risorse del PNRR che andranno al Sud, reso possibile grazie al sinergico lavoro dei nostri Ministri, e che per la prima volta lo aiuteranno concretamente ad uscire dalla cronica situazione di depressione economica in cui versa. La riforma della Giustizia, di imminente approvazione, che mette fine ai processi infiniti. La riforma del fisco alla quale stiamo lavorando alacremente.
In cosa consistono i punti cardine della vostra proposta di un fisco più giusto?
L’Italia ha la pressione fiscale più alta in Europa, e nonostante questo i cittadini non hanno gli stessi servizi degli altri Paesi. In più le imprese sono strozzate da orpelli vari. Occorre intervenire e Forza Italia ha le idee chiare con 4 punti cardine: Tre Aliquote, Zero Imposte sotto i 1.000 euro, Tetto Fiscale in Costituzione e Flat Tax. Siamo al fianco dei cittadini per uno Stato Amico, con la ricetta del benessere, meno tasse su famiglie, lavoro e imprese producono più consumi delle famiglie, più investimenti delle imprese, più posti di lavoro. Punti chiave che daranno un notevole impulsò all’Italia dei prossimi decenni.